Archivi categoria: 2014

Raccolta verbali riunioni RSU del 2014

VERBALE DELLA RIUNIONE RSU DEL 10 MARZO 2014

In data 10 marzo 2014, presso la saletta sindacale di via Festa del Perdono, si è riunita la RSU d’Ateneo.
Presenti alla riunione: Sara CARRAPA, Andrea CERINI, Luigi CROCI, Cassandra DE MARCO, Anna ETTORE, Ernesto GANDINI, Daniela GHEZZI, Katiuscia GIMELLI, Davide LO PRINZI, Annalisa LONGHI, Paola PAPAGNA, Ivano ZANETTA.

Presiede la riunione Cassandra DEMARCO, svolge funzioni di segretario Paola PAPAGNA.

O.d.G. previsto:

1) comunicazioni
2) approvazione verbale del 10/02/2014 e del 20/01/2014
3) proposta della pubblicizzazione dei verbali con l’autoidentificazione
4) piano formazione 2014-2016
5) esito lavoro gruppo orario di lavoro
6) posta (mozione segreterie didattiche e altre comunicazioni)
7) calendarizzazione incontri con l’amministrazione
8) varie ed eventuali

Verificata la presenza del numero legale il Presidente dà inizio alla riunione.

1) comunicazioni
CROCI segnala che durante le feste di carnevale la mensa è rimasta chiusa, poiché l’erogazione del servizio segue il calendario accademico/didattico.
Considerato però che il servizio mensa è aperto non solo agli studenti, ma anche a tutto il personale UNIMI e a esterni, sarebbe opportuno fare richiesta al Responsabile del Servizio di prevederne l’attivazione anche durante le pause accademiche.

Su richiesta di LO PRINZI viene anticipata la discussione del:
Punto 7)
LO PRINZI sottolinea che è fondamentale per un più organico e funzionale andamento della trattativa, che la RSU chieda all’Amm.ne la calendarizzazione, con cadenza possibilmente mensile e con indicazione degli argomenti da trattare all’ODG, degli incontri da effettuare entro l’estate.
In particolare LO PRINZI elenca/propone i seguenti argomenti:
– rimborso del ticket per le prestazioni del S.S.N. sulla base della dichiarazione I.S.E.E.
– convenzioni o sussidi per spese odontoiatriche e oculistiche, sia col S.S.N. che con privati, sulla base della dichiarazione I.S.E.E.
– esonero o sconto, sulla base dell’I.S.E.E., dalle tasse universitarie per i dipendenti e i loro famigliari che si iscrivano all’Università degli Studi di Milano.
– criteri per l’impiego dei punti organico 2013 da utilizzare entro la fine di quest’anno
– proposte di politiche di conciliazione casa-lavoro

DE MARCO segnala inoltre che sono ancora inevase alcune richieste RSU fatte ai tavoli di trattativa e si propone per fare un riepilogo e inviare un sollecito.
La RSU si esprime quindi sulle seguenti mozioni:
– inviare lettera all’Amm.ne con richiesta di calendarizzare gli incontri di trattativa dei prossimi tre mesi e con indicazione dei punti all’OdG da trattare
(favorevoli all’unanimità)
– inviare all’Amm.ne sollecito delle richieste fatte dalla RSU e che ancora risultano inevase
(favorevoli all’unanimità)

Punto 2)
Viene approvato il verbale della seduta RSU del 20 gennaio 2014.
(10 favorevoli – 2 astenuti: GANDINI, GHEZZI).

Viene approvato il verbale della seduta RSU del 10 febbraio 2014.
(9 favorevoli – 3 astenuto: GANDINI, GHEZZI, ZANETTA).

Punto 3)
Gimelli, che si era offerta di verificare con la DIVSI la fattibilità della proposta (verbali delle riunioni RSU pubblicati con sistema intranet e accessibili al solo personale UNIMI), segnala che ancora non ha risposte poiché l’incontro con la DIVSI è previsto per l’11 marzo.
La discussione della proposta viene quindi nuovamente rinviata alla prossima riunione della RSU.

Punto 4)
Come richiesto dalla RSU con mail del 21/02, l’Amm.ne ha prorogato al 17/03 il termine entro cui inviare contributi e integrazioni al Piano di formazione 2014/2016.
Dall’analisi del documento e dalla discussione che ne segue emergono alcuni rilievi di carattere generali, quali:
– molti corsi sono incentrati su tematiche di valutazione
– per gli RLS il percorso di formazione è alternativo, poiché differenti sono gli obblighi previsti per legge
– sono poco chiari i criteri di selezione dei formatori e la scelta degli spazi
La RSU è concorde sul fatto che al centro del piano di formazione deve essere posto l’utente e si esprime sulla posizione politica da seguire al tavolo di trattativa:
– proposta di eliminazione del corso “Valorizzazione delle risorse attraverso lo strumento della valutazione: aspetti normativi, organizzativi, comportamentali”
(favorevoli all’unanimità)
– richiesta di esplicitazione dei criteri di scelta dei formatori
(favorevoli all’unanimità)
– utilizzo di personale e di spazi interni
(favorevoli all’unanimità)

Punto 5)
ETTORE fa una breve sintesi, del lavoro che sta svolgendo il Gruppo di lavoro RSU sulla riorganizzazione degli orari (De Marco, Ettore, Canevari) e comunica che il gruppo sta preparando un documento da sottoporre alla RSU.
Si è partiti dall’analisi del regolamento UNIMI sull’orario di lavoro e degli orari di lavoro di altri Atenei, analisi che ha fatto emergere alcune questioni importanti che riguardano il problema della riorganizzazione degli orari, quali:

* la necessità di distinguere nella definizione gli orari di lavoro e gli orari di apertura dei servizi dell’Ateneo;
* la definizione delle aree di lavoro in relazione agli orari di funzionamento/apertura: Uffici chiusi al pubblico (h. 8,00 – 16,00); Servizi aperti al pubblico (Biblioteche, Segreterie, Uffici con ricevimento di pubblico) (orari variabili con tendenza ad estendersi); Portinerie / Servizi Generali (h. 7,30 – 19,30 ?); Laboratori (di Analisi, ricerca, didattici, Ospedalieri) (orari variabili, spesso il personale si trattiene fino altre le 20,00); Servizi di emergenza (reperibilità)
Il gruppo di lavoro sta formulando un’ipotesi di nuovo regolamento che sottoporrà alla RSU.
Viene infine ribadito che l’orario di lavoro è materia di contrattazione integrativa (art. 25, CCNL), e che l’apertura di un tavolo sul tema è a carico dell’Amm.ne.

Punto 6)
La trattazione del presente punto viene rimandata alla prossima seduta.
CARRAPA anticipa brevemente alcuni contenuti della mozione del personale delle Segreterie Didattiche/Uffici per la Didattica dei Dipartimenti raccordati nella Facoltà di Scienze e Tecnologie:
* differenza delle Sedi relativamente all’attività svolta
* SIFA W4
* concessione dell’indennità specialistica: solo a chi è in Sedi da più di 10 anni

La RSU valuta l’opportunità di costituire un Gruppo di lavoro sulle indennità.

Punto 8)
Sotto questo punto non ci sono argomenti di discussione.

Non essendoci più nulla da discutere le seduta è tolta alle ore 16:30.

VERBALE DELLA RIUNIONE RSU DEL 10 FEBBRAIO 2014

La riunione RSU si apre alle ore 13.45 presso l’aula G16, in via Golgi, 19.

Sono presenti: Assolari, Canevari, Carrapa, Cerini, Croci, De Marco, Ettore, Gimelli, Lo PrinziLonghi, Zarantonello, Zepponi.

Presiede la seduta De Marco, svolgono le funzioni di segretario Carrapa e Canevari.

OdG previsto:

  1. Comunicazioni
  2. Prolungamento orario biblioteche
  3. Videosorveglianza
  4. Utilizzo permessi sindacali 2013, ripartizione p.s. 2014
  5. Varie ed eventuali

Constata la maggioranza la riunione ha inizio.

De Marco propone che i verbali delle riunioni RSU vengano pubblicati con sistema intranet. E visibili con password dal solo personale Unimi.
La proposta verrà messa ai voti in una prossima riunione dopo verifica della fattibilità tecnica della cosa.

Ettore relaziona dopo sopralluogo e per le informazioni ricevute sulla frequenza e le problematiche riscontrate in merito all’avvenuta apertura serale della biblioteca di Veterinaria. Comunica inoltre un caso di “esibizionismo” avvenuto nei bagni di veterinaria, riassumendo la lettera inviata dalla studentessa che ne è stata vittima.

Zepponi e Assolari fanno presente che è un episodio certo spiacevole ma che non può essere messo in relazione all’apertura serale o ad carente controllo del personale in servizi.

Cerini chiede ulteriori spiegazioni sull’episodio e avanza l’ipotesi che possa essere utilizzato e strumentalizzato dall’amm.ne per rendere più invasivo l’utilizzo di telecamere per video-sorveglianza.

Carrapa, dopo aver effettuato 3 sopralluoghi presso la segreteria di Veterinaria,  sostiene che l’amm.ne nell’apertura serale delle biblioteche non ha adempiuto a tutte le procedure di sicurezza, previste per un servizio pubblico all’utenza.
Non è stata fornita al personale della cooperativa, alcuna indicazioni in merito a evacuazione in caso di emergenza. Al primo piano è presente una sola persona che non ha alcuna visibilità di quanto accade nella sala informatica e di consultazione, questo mette a rischio la salvaguardia del patrimonio librario, dato che potrebbero essere asportate della pagine, senza che nessuno se ne accorga. Ritiene necessaria la presenza di uno dipendente d’ateneo, che abbia ricevuto la formazione in merito al primo intervento, non necessariamente bibliotecario, dato che neppure la cooperativa non offre personale altamente specializzato.

De Marco ritiene che almeno vada dato al personale in servizio nelle ore serali un manuale codificato di comportamento in caso di emergenze. Segnala che sono a sua conoscenza casi di pressione sul personale delle biblioteche affinché varino l’articolazione dell’orario di servizio per prolungare gli orari di apertura.

Canevari ricorda come l’attuale orario di lavoro e le articolazioni interno ad esso siano la conseguenza di un accordo sindacale tra le parti e che qualsiasi modifica unilaterale è illegittima in quanto materia di informazione e, su richiesta, di concertazione sindacale .

Ettore avanza l’ipotesi che le biblioteche siano solo l’inizio di una serie di prolungamenti di orari di servizio in generale che l’Amm.ne vorrebbe attuare.

Interviene poi Cipriani come rappresentante R.L.S. nonché membro della CAB, relazionando su alcuni aspetti sul versante sicurezza relativi al perimetro di Agraria e Veterinaria

Longhi segnala la problematica dell’articolazione degli orari di lavoro con particolare riguardo alla pausa , proponendo una flessibilità che vada incontro alle reali esigenze sia delle strutture sia del personale. Segnala inoltre che anche i Dip. sono oggetto di controllo e verifica da parte del Nucleo di Valutazione.

De Marco propone un gruppo di lavoro n merito all’orario a e alle sue articolazioni, si riunirà giovedì 20.

Cerini chiede di sollecitare l’incontro con l’Amm.ne sull’utilizzo di telecamere per video-sorveglianza.

Carrapa comunica che nella prima settimana di avvio del servizio serale delle biblioteche la telecamera all’ingresso riprendeva la timbratrice e l’area di ristoro.

Zepponi comunica che la telecamera è stata recentemente riprogrammata, in modo da non riprendere timbratici o area di ristoro.

Lo Prinzi fa il sunto delle ore di permesso RSU 2013 facendo un’ipotesi di ripartizione per il 2014.
Nel 2013 sono avanzate solo 5,5 ore (808,5 ore utilizzate su 814 assegnate).
Se sarà confermato lo stesso monte ore, dividendo in base al numero dei componenti, spettano ad ognuno 38,5 ore procapite.
Propone di mantenere gli stessi criteri di ripartizione già deliberati dalla RSU (delibera 29 marzo 2012), ovvero divisione del monte ore per il numero di componenti RSU (1/21) con possibilità di redistribuzione delle ore tra gli altri componenti eletti all’interno della lista in cui il componente si è presentato. Dal consuntivo permessi 2013 è emerso un utilizzo poco corretto delle ore di permesso sindacale in quanto i componenti delle sigle CSA e UIL, hanno superato le ore spettanti.
Invita questi componenti a un uso più responsabile e corretto delle ore di permesso sindacale e propone che la verifica trimestrale delle ore di permesso fatta dai coordinatori, sia messa a verbale.

De Marco denuncia alcune anomalie riscontrate nell’utilizzo dei permessi RSU e chiede una maggior correttezza.

VERBALE DELLA RIUNIONE RSU DEL 20 GENNAIO 2014

In data 20 gennaio 2014, presso la saletta sindacale di via festa del Perdono, si è riunita la RSU d’Ateneo.
Presenti alla riunione: Claudio CANEVARI, Gianni CARZANIGA, Andrea CERINI, Cassandra DE MARCO, Anna ETTORE, Davide LO PRINZI, Morgana MARCHESONI, Annalisa LONGHI, Paola PAPAGNA, Sara CARRAPA, Marina ZARANTONELLO, Ivano ZANETTA.

Presiede la riunione Andrea CERINI, svolge funzioni di segretario Paola PAPAGNA.

OdG previsto:

  1. Comunicazioni
  2. Approvazione verbali del 21 ottobre e del 18 novembre 2013
  3. Valutazione dei tavoli di dicembre, gennaio
  4. Calendarizzazione delle riunioni RSU per il 2014
  5. Prolungamento orario nelle biblioteche
  6. Gruppo lavoro biblioteche
  7. Varie ed eventuali

Verificata la presenza del numero legale il Presidente dà inizio alla riunione.

Punto 1)
De Marco segnala che con lettera del 20.12.2013 la responsabile della Biblioteca del Polo di Lingue e Letterature Straniere, ha informato Rettore, Amm.ne, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro e RSU, in merito ad un episodio di aggressione fisica e verbale di uno studente nei confronti di una studentessa, avvenuto in data 17.12.2013 c/o la sua struttura.
Dopo lettura integrale della lettera si apre un’ampia discussione da cui emerge in particolare che su eventi di questo tipo è necessario intervenire mettendo in atto progetti di sicurezza non tanto in termini di sorveglianza, ma in termini di interventi di riqualificazione degli spazi dell’Ateneo che presentano carenze strutturali di diverso tipo (p.e. scarsità e/mancanza di punti di illuminazione, scarsità e/o mancanza di segnalazioni).
La RSU delibera di rispondere alla collega (8 favorevoli – 4 contrari).
De Marco si propone per contattare informalmente la responsabile della biblioteca di lingue a nome della RSU.

De Marco segnala inoltre che le comunicazioni relative ai concorsi continuano ad essere inviate alla RSU in formato cartaceo, nonostante la richiesta fatta all’Amministrazione di inviarle in formato elettronico.
De Marco si offre di fare sollecito informale a nome della RSU.

Punto 2)
Viene approvato il verbale della seduta RSU del 21 ottobre 2013.
(11 favorevoli – 1 astenuto: Canevari).

Viene approvato il verbale della seduta RSU del 18 novembre 2013.
(11 favorevoli – 1 astenuto: Canevari).

Punto 3)
Di seguito le valutazioni in merito agli argomenti trattati nei tavoli di dicembre e gennaio e le decisioni della RSU in merito.

Bozza Regolamento CUG – Comitato Unico di Garanzia
Lo Prinzi sintetizza quanto avvenuto in trattativa.
Le 00.SS, CGIL,CISL, CISAPUNI e CISAL, sono d’accordo nell’ integrare la composizione del CUG con anche un rappresentate dell’Unione Sindacale di Base (USB), solo la UIL si oppone, quindi in mancanza di unanimità relativamente all’art.3 comma 1 del Regolamento CUG, nella parte relativa alla rappresentanza della componente sindacale,
il delegato alla contrattazione di parte pubblica invia il Regolamento all’approvazione degli organi accademici con questa formula, che è poi la riproposizione della prima versione che era stata presentata alle OO.SS, e che recita:
“Il CUG ha una composizione paritetica. Il CUG ha una composizione paritetica. E’ formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell’amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi e un’adeguata presenza di personale docente e di personale tecnico-amministrativo.”

La RSU concorda che, una volta approvato il Regolamento dagli organi accademici, il passo successivo è a carico dell’Amm.ne che, per costituire il CUG, dovrà chiedere i nomi dei designati da ciascuna OO.SS.

Punti Organico (PO) per il 2013
Lo Prinzi riassume la proposta di programmazione per l’anno 2013, che l’Amm.ne ha presentato agli organi a dicembre:

I PO assegnati all’Ateneo per il 2013 sono 31,64, così ripartiti:
– 15 PO ai Professori Ordinari (nel 2009 era stato posto un limite per l’assegnazione di PO agli ordinari fino ad un massimo del 20%. Nel 2014 non c’è più questo limite e quindi siamo arrivati ad un’assegnazione pari al 47%; si è fatto notare al Rettore l’eccesso).
– 2,10 PO ai Professori Associati
– 6,80 PO ai Ricercatori TD tipo a)
– nessun PO ai Ricercatori TD tipo b) tenuto conto che non si è ancora concluso il triennio di durata dei contratti di tipo A.
– 7,74 PO per il Personale Tecnico Amministrativo. (Se il piano straordinario per la chiamata di Professori Associati – l. 240/2010, art. 29, comma 9 – consentirà di includere chiamate dirette di vincitori di programmi di ricerca ERC, i 2,10 PO destinati al reclutamento di Professori Associati saranno destinati ad incrementare i PO riservati al PTA. Con questo aumento la percentuale di PO per il PTA salirebbe al 31%, un po’ più alta rispetto al 2012 (30%)

Lo Prinzi illustra quindi i criteri, in ordine di priorità, proposti e sostenuti dalla FLC CGIL per l’utilizzo dei PO dei PTA:
– stabilizzazioni
– passaggi par time – full time
– concorsi riservati per chi già svolge mansioni superiori partendo dalla categorie più basse

Segue un’ampia discussione sulla situazione del personale a tempo determinato (PTD) dell’Ateneo (afferenze, categorie, mansioni) e sulla situazione nel complesso del PTA a seguito della riorganizzazione dei Dipartimenti (ex lege 240/201010).

La RSU mette quindi ai voti le seguenti richieste di mappatura dell’organico dei Dipartimenti da inviare all’Amministrazione:

1. situazione PTD, con le seguenti specifiche:
– Struttura di afferenza
– Categoria
– Tipologia di contratto (part time – full time)
– Per quanti anni ha svolto attività a TD
– Su che fondi sono stati assunti
(favorevoli all’unanimità)

2. situazione complessiva del PTA all’interno delle strutture con indicazione di:
– Struttura
– Categoria
e con indicazione dei posti vacanti
(favorevoli all’unanimità)
Si propongono per inviare richieste ZARANTONELLO-PAPAGNA

Videosorveglianza
Canevari fa una sintesi del tavolo di gennaio.
L’amministrazione ha presentato il progetto sottolineando che si tratta di un progetto di prevenzione.
Verranno posizionate telecamere in sede (ingressi di Via Festa del Perdono, 3/7, Via Laghetto e Via Francesco Sforza) e in città studi (Via Celoria 10).
In sede è prevista ripresa e registrazione 24h/24h, in città studi solo ripresa.
Durante l’incontro la parte sindacale ha sottolineato una serie di criticità:
– non è manifesta la reale necessità di sistema di videosorveglianza per la sicurezza e non è stata fatta un’analisi dei costi
– ai sensi dell’art. 4 dello statuto dei lavoratori, è necessario un accordo con le OO.SS. per attuare sistemi di videosorveglianza
– a garanzia di sicurezza è stata ancora una volta sottolineata la priorità di interventi di carattere strutturale/edile, su interventi di controllo.

La RSU si esprime sul progetto
– videosorvegianza solo sui punti di etrata/uscita, non mirati ad un controllo dell’attività lavorativa;
– registrazione solo negli orari di chiusura dell’Ateneo;
(favorevoli all’unanimità)

La RSU si esprime anche sul richiedere all’Amm.ne, ai sensi dell’art. 4 dello statuto dei lavoratori, bozza di accordo dettagliato.
(favorevoli all’unanimità)
(Si propone per l’invio De Marco)

Punto 4)
La RSU propone la seguente calendarizzazione delle sedute per il 2014.
Confermato come giorno per le riunioni il lunedì della seconda settimana del mese, dalle 13.30.

Di seguito elenco delle date fissate:
10 febbraio
10 marzo
14 aprile
12 maggio
9 giugno
14 luglio
8 settembre
13 ottobre
10 novembre
15 dicembre
Qualora non ci fosse numero legale si verificherà il primo giorno utile disponibile mediante sondaggio telematico.
La RSU mette ai voti la proposta.
(11 favorevoli – 1 contrario)

Punto 5)
De Marco, considerato che l’Amm.ne ha fissato un incontro tecnico per venerdì 24 avente ad oggetto “Indennità di lavoro disagiato per il personale delle Biblioteche”, chiede che la discussione del punto venga rinviata ad una RSU straordinaria che verrà convocata telematicamente successivamente all’incontro tecnico.

Punto 6)
De Marco comunica che il 13 gennaio si è riunito il gruppo di lavoro sulle biblioteche formato da:
De Marco Sandra
Ettore Anna
Marchesoni Morgana

Il gruppo sottopone alla RSU la seguente richiesta da inviare all’Amm.ne:
“Con la presente si richiede che venga fornita la documentazione riguardante lo stato attuale delle strutture bibliotecarie dell’Ateneo, a partire dal numero e dalle tipologie delle biblioteche presenti; per quanto rigurada il personale impiegato in ogni singola struttura, si chiede di specificare:
– numero di personale
– tipologia di contratto (a tempo determinato/indeterminato, tempo parziale/tempo pieno), orario di impiego e area di appartenenza
– orario di apertura e chiusura della struttura e, se diverso, dei servizi erogati
– impiego di collaboratori 150 ore: numero e mansioni.”

La RSU si esprime sul testo da inviare.
(favorevoli all’unanimità)

Punto 7)
Sotto questo punto non ci sono argomenti di discussione.

Non essendoci più nulla da discutere le seduta è tolta alle ore 16:45.