Care/i colleghe/i,
abbiamo lavorato l’intero fine settimana, sino a notte inoltrata, al fine di contenere i disagi e difendere i nostri diritti di cittadini e lavoratori di questo ateneo e per essere parte attiva in questo momento di difficoltà.
Abbiamo chiesto all’amministrazione quanto segue:
– evitare l’obbligo di recarsi a lavoro dato che molti possono farlo solo tramite mezzi pubblici e il tragitto casa/lavoro è collegato all’attività lavorativa stessa (vedasi infortuni INAIL, ecc);
– informare anche i dipendenti delle ditte esterne, non citati nelle comunicazioni attuali, ma direttamente coinvolti;
– far restare a casa tutti i lavoratori per la durata della chiusura delle scuole, con assenza giustificata e retribuita, data la causa di forza maggiore.
Abbiamo proposto come possibile soluzione quella dello smart working (telelavoro e/o lavoro agile), anche in forme provvisorie ed emergenziali, dato che i nuovi accordi non sono ancora sottoscritti, ma ampiamente discussi e in via di definizione.
Condividiamo con tutti le nostre considerazioni e le poniamo nuovamente all’amministrazione, che sappiamo lavorare alacremente, ma a cui chiediamo un ulteriore sforzo verso le nostre richieste e i nostri diritti.
Siamo a disposizione per chiarimenti e supporto, per quanto di nostra competenza.
A presto,
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Rappresentanze Sindacali Unitarie
Universita’ degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono, 7
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