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Comunicati unitari RSU

RESOCONTO TAVOLO DI TRATTATIVA DEL 24 GENNAIO 2019

Giovedì 24 gennaio 2019, dalle ore 10:30 alle ore 13, presso la Sala Consiglio, in via Festa del Perdono 7, si è svolto l’incontro tecnico sindacale con il seguente Ordine del Giorno:

– presentazione del nuovo Direttore Generale, Dott. Roberto Conte;

– ascolto e raccolta delle proposte e delle osservazioni della RSU in merito ai temi sottoelencati, su cui l’Amministrazione ha presentato le proprie proposte durante l’incontro del 12 dicembre 2018:

  •     – ipotesi di accordo sul riposo compensativo;
  •     – premialità prevista dai progetti dei dipartimenti di eccellenza;
  •     – revisione della scheda di rilevazione 150 ore e dei criteri di priorità previsti dal CCI 2004/05;
  •     – ipotesi di accordo sul Fondo Comune di Ateneo (FCA);
  •     – indennità 2018;

– presentazione migliorie del capitolato riguardante l’assicurazione sanitaria;

– varie ed eventuali.

La riunione si apre con una comunicazione del Rettore che precisa che la nomina della nuova Parte Pubblica, dopo le dimissioni del precedente Direttore Generale, avverrà il 29 gennaio.

Segue la presentazione del nuovo direttore Dott. Roberto Conte, che spiega la volontà di fluidificare diversi processi, che crede in un lavoro di collaborazione che coinvolga tutti i lavoratori e non solo i vertici, con lo scopo di non lasciare indietro nessuno che non voglia esserlo.

Ci sono scelte immediate da fare, per lenire sempre di più l’insofferenza dimostrata da diversi dipendenti. In particolare, bisogna provvedere il prima possibile ad effettuare nuove assunzioni e rendere più agevole e funzionale la mobilità. I punti organico ci sono e vanno utilizzati saggiamente, ma anche con urgenza per sanare subito le criticità.

Intervengono alcuni colleghi dei dipartimenti di Medicina Veterinaria, invitati al tavolo dalla RSU, per esporre le principali richieste e criticità, in merito al trasferimento a Lodi, già anticipate dalla RSU, per via telematica, alla dirigenza, con delega alla contrattazione.

Il Direttore Generale risponde subito che la situazione della mobilità di Lodi è una priorità.         Il Rettore conferma che ha intenzione di fissare il prima possibile un tavolo dedicato a questo argomento. Accogliendo la richiesta dei dipendenti e della RSU.

In merito al FCA c’è stata un’apertura del DG rispetto all’esigenza di alimentarlo con nuove e più cospicue entrate e di risolvere le differenze di trattamento che si registrano mensilmente e che penalizzano il personale TAB che ha conseguito un passaggio nelle PEO 2010-2012.

Ipotesi di accordo sul riposo compensativo (85 ore)

Viene esposta la proposta di superamento dell’accordo sperimentale in merito al riposo compensativo, che prevede la fine della sperimentazione, con ampie motivazioni dettagliate a supporto dell’abrogazione del limite delle 85 ore. Si propone un tavolo semestrale dedicato al monitoraggio dell’utilizzo di questo istituto contrattuale al fine di intervenire a sostegno e risoluzione di eventuali criticità.

Il Rettore e il Direttore accolgono con favore la proposta, ma per correttezza nei confronti del Consiglio di Amministrazione si esprimeranno formalmente dopo che sarà deliberata la composizione della nuova Parte Pubblica.

In merito agli altri punti all’ordine del giorno, vengono esposte delle linee guida, in quanto la RSU non ha potuto proporre dei documenti unitari; in questa fase ha preferito ascoltare i lavoratori coinvolti, in particolare nel trasferimento di Medicina Veterinaria a Lodi e relativamente alla premialità, prevista dai progetti d’eccellenza, provvederà ad avanzare proposte per la prossima seduta. In merito alla premialità, la RSU ritiene che in questa fase, sia necessario agire per gradi e concordare anzitutto dei criteri comuni/stabilire delle linee guida, per regolamentare al meglio questa nuova azione a favore del personale TAB interessato.

L’Amministrazione specifica che i pagamenti avverranno a rendicontazione e perciò nell’arco dell’anno 2019 sull’anno di competenza 2018.

 

Presentazione migliorie del capitolato riguardante l’assicurazione sanitaria;

La parte tecnica presente al tavolo comunica che invierà a breve un piano di miglioramento della Polizza Sanitaria chiedendo di proporre eventuali osservazioni in merito. Il Direttore Generale comunica inoltre, che la nuova polizza costerà meno e si libereranno dei fondi.

Varie ed eventuali

Il Direttore Generale dà aggiornamenti in merito alla mensa di Festa del Perdono. Sottolinea che la priorità è sempre stata quella di mantenere un buon livello di servizio, nonché l’occupazione degli addetti e continueranno ad essere queste le priorità. Darà ulteriori aggiornamenti appena ci saranno.

Resoconto trattativa sindacale 12 dicembre 2018

Mercoledì 12 dicembre 2018, dalle ore 14 alle ore 17, si è tenuto presso la Sala Consiglio, via Festa del Perdono 7, l’incontro sindacale con il seguente ordine del giorno:

–         accordo per la revisione delle 85 ore (proposta di ipotesi di accordo);

–         accordo FCA (proposta di ipotesi di accordo);

–         indennità 2018 (materiale per la discussione condiviso in data 6.4.2018);

–         premialità prevista dai progetti dei Dipartimenti di Eccellenza;

–         revisione della scheda di rilevazione 150 ore e dei criteri di priorità previsti dal CCI 2004-2005

Tutte queste tematiche in 3 ore, anzi il Direttore Generale ha dovuto abbandonare il tavolo alle 16.30.

IPOTESI DI ACCORDO SUL RIPOSO COMPENSATIVO 85 ORE

La richiesta RSU era di tornare alla situazione ante accordo, dato che dopo 2 anni di studio dell’utilizzo del recupero compensativo, è emerso che ci sono pochissime criticità, che quindi possono essere risolte con interventi ad hoc.

L’amministrazione ha presentato una proposta che secondo noi è addirittura peggiorativa, in quanto presenta una lunga sequenza di misure restrittive, per citarne una non poter accumulare recupero compensativo ad agosto e altre, perfino peggiori.

Pertanto non si è raggiunto alcun accordo, ma abbiamo chiesto un incontro a gennaio, per il quale formuleremo una controproposta.

IPOTESI DI ACCORDO SU FCA

Si trattava di un accordo stralcio, ovvero relativo al solo 2018, che prendeva un generico impegno sul riequilibrio del fondo comune di ateneo, senza indicare quando avremmo concordato i criteri, come stabilito dal CCNL.

Anche per questo argomento non si è raggiunto accordo, ma abbiamo chiesto un incontro a gennaio, per il quale formuleremo una controproposta.

INDENNITÀ‘ 2018

Hanno riproposto il materiale condiviso in data 6.4.2018, che la precedente RSU non ha potuto sottoscrivere, per profonde divergenze con la precedente parte pubblica.

Per fare un esempio, ricordiamo che per lo smaltimento dei rifiuti tossici, radioattivi o pericolosi, se accettassimo la proposta della parte pubblica, verrebbe ridotta a 250€. Inoltre, non si capisce da dove derivi il calcolo delle indennità. Dalle pesature fatte dalla Deloitte, che riguardavano solo le strutture centrali e non i dipartimenti?

Come potrete capire non è stato possibile contrattare a questa stregua.

PREMIALITA’ PREVISTA DAI PROGETTI DEI DIPARTIMENTI DI ECCELLENZA

La parte pubblica avendo realizzato che non è possibile redistribuire risorse al personale, senza che vengano contrattate con la RSU, ha fatto una proposta in cui chiedeva di accettare a scatola chiusa quanto deliberato dai dipartimenti.

Anche per questo argomento non si è raggiunto accordo, ma abbiamo chiesto un incontro a gennaio, per il quale avanzeremo una proposta.

REVISIONE DELLA SCHEDA DI RILEVAZIONE 150 ORE E DEI CRITERI DI PRIORITÀ PREVISTI DAL CCI 2004-2005

Abbiamo chiesto di rendere più agile la fruizione e la richiesta di questa tipologia di permesso per studio.

È l’unico tema in cui è stato possibile dialogare in maniera costruttiva, avendo già iniziato ad affrontare la questione durante la riunione di novembre.

VARIE ED EVENTUALI

E’ stato sollecitato un tavolo per trattare la mobilità, in particolare relativamente a Lodi, proposta recepita dal rettore.

Abbiamo ricordato che senza un calendario degli incontri e senza dedicare a questi il giusto tempo, non sarà possibile contrattare nulla.

Il rettore ha accolto la richiesta, pertanto confidiamo di ricevere a breve una proposta di calendarizzazione degli incontri di trattativa.

TRASFERIMENTO A RHO-EXPO: ANCHE FISICA CONTRARIA E DUE RICORSI IN ATTO

Trascorsi due mesi dall’insediamento del nuovo Rettore prof. Franzini, sulla questione trasferimento dei dipartimenti scientifici a Rho-EXPO, sono accaduti tre fatti principali.

  1. Qualche giorno fa la maggioranza dei componenti del consiglio di dipartimento di Fisica ha firmato una lettera inviata a Rettore, CdA e Senato in cui esprime preoccupazione e chiede di poter permanere a Città Studi insieme a Informatica e Matematica (lettera ed articolo in allegato). Si è quindi ulteriormente esteso il fronte dei contrari.
  2. Uno studente eletto in Consiglio di Amministrazione per la lista UniSi ha presentato due ricorsi al TAR (prima udienza il 28/11) sulle delibere proposte dall’allora rettore uscente prof. Vago e votate a luglio e settembre dal CdA in cui, senza il rispetto dei giorni minimi necessari per esaminare tutta la documentazione, si dava consenso alla proposta di finanza di progetto avanzata dalla multinazionale LendLease e mandato al Direttore Generale di redigere un bando di gara sulla base di quella proposta. Solo quando quel bando di gara sarà assegnato, l’Ateneo avrà un vincolo sul trasferimento.
  3. La maggioranza del CdA (1 voto contrario e 1 astenuto – Rettore Franzini -) ha pertanto deciso di “reiterare le decisioni a suo tempo assunte al fine di superare le obiezioni e le valutazioni contenute nei ricorsi”, rivotando quelle delibere. Da segnalare che senatori e deputati della maggioranza di Governo insieme a consiglieri regionali e comunali del Movimento 5 Stelle hanno inviato al nostro CdA, ad ANAC e alla guardia di finanza, considerate alcune criticità, una richiesta ad UniMi di sospendere la pubblicazione del bando in autotutela. *

Il terreno giuridico dei ricorsi è sempre insidioso e non ci appassiona in particolar modo, ma spesso se ne fa uso a fronte di decisioni che non sono state largamente spiegate e liberamente condivise. Non crediamo sia una casualità, che il dipartimento di Fisica solo oggi si sia sentito libero di esprimere il proprio dissenso.

Queste tre iniziative non sono decisioni della nuova governance dell’Ateneo, anzi, l’aver rivotato le delibere contestate, ci sembra proprio un disperato atto di fine mandato e ci ha fatto capire cosa sia stato davvero a cuore al CdA.

La buona notizia è che nonostante tanti affanni e sotterfugi, sembra che il progetto del precedente Rettore di trasferire TUTTI i dipartimenti, sia definitivamente tramontato.

ExpoStataleLetteraFisica-Repubblica24nov18

LETTERAdip_Fisica-15nov18