Mercoledì 21/2 si è svolto l’incontro tecnico tra RSU e Amm.ne sugli argomenti: riposo orario, indennità orarie, progressioni economiche orizzontali (PEO) 2018, trasferimento di veterinaria a Lodi ed eventuale chiusura dei corsi di informatica a Crema.
RIPOSO ORARIO
La posizione della RSU riportata in trattativa è stata la seguente:
1) l’anno di sperimentazione (tetto 85 ore “fruibili” di cui 7 giorni interi) si conclude il 28/2/2018;
2) si ritorni alla situazione pre-sperimentazione in quanto i dati raccolti dall’Osservatorio hanno dimostrato che il tetto annuale delle 85 ore di riposo orario “fruibili” (di cui 7 giorni interi) ha interessato una minima parte del personale d’ateneo, viceversa le nuove regole “StartWeb” sull’utilizzo del riposo compensativo solo in presenza di credito orario e della maturazione del ticket dopo le 6 ore effettive di lavoro hanno garantito il taglio del 10% degli straordinari che ha finanziato le Progressioni: pertanto la sperimentazione puo’ essere “archiviata”;
3) oltre al mantenimento del tetto massimo delle 50 ore di riposo orario “cumulabili”, ci si limiti all’applicazione di quanto già previsto dal Contratto Nazionale ovvero:
- A) scadenza delle ore maturate nel 2017 al 31/3/2018;
- B) possibilità dell’utilizzo del riposo orario solo in presenza di ore già maturate ma con la possibilità di utilizzo dei crediti orari anche del mese precedente con il puntuale aggiornamento di Start Web (in quanto i debiti orari del mese precedente, al contrario, vengono scalati subito);
- C) per l’orario di lavoro, limite massimo orario giornaliero di 9 ore.
Crediamo che queste norme, unite alla sciagurata norma che prevede la maturazione del ticket mensa solo dopo 6 ore di lavoro (+ pausa pranzo timbrata), siano più che sufficienti a garantire il taglio degli straordinari e un sistema equilibrato di maturazione e fruizione del riposo orario.
Inoltre, dai pochi dati che ci ha fornito l’Amm.ne, quando ancora non si parlava di “tetti”, sappiamo per esempio che nel 2015 su quasi 2.000 lavoratori solo 41 utilizzarono più di 85 ore di riposo orario.
In sostanza: a noi sembra che su tutta la questione oraria l’Amm.ne abbia irrigidito il sistema senza una reale situazione problematica che lo richiedesse. Qualunque anomalia andrà valutata caso per caso.
L’Amm.ne per uscire dalla situazione confusionaria che si è andata a creare ha proposto ulteriori complicazioni: che i primi 15 minuti oltre la flessibilità non siano conteggiati come riposo orario, che ci sia un non ben definito orario plurisettimanale solo per alcune strutture che offrono certi servizi, che ci sia un budget di ore di riposo assegnato ad ogni struttura (da approvare ex-post) così come avviene per gli straordinari.
In conclusione. La posizione della RSU è quella riportata sopra. Non troviamo corretto che l’Amm.ne lasci ancora i lavoratori in una situazione di confusione e incertezza su tutta la questione.
PROGRESSIONI ECONOMICHE: ULTIMO BANDO 2018
Come è noto quest’anno ci sarà la terza e ultima tornata delle progressioni orizzontali. La RSU ha chiesto che il bando venga pubblicato prima della fine di marzo. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro tecnico per valutarne la fattibilità.
INDENNITA’ ORARIE
L’Amm.ne ha presentato un prospetto con alcune proposte direttamente in seduta che pertanto non è stato possibile valutare per la RSU.
LODI
La RSU ha chiesto di favorire le operazioni di mobilita’ interna all’ateneo tra Milano – Lodi, cosi’ come ampiamento richiesto in precedenza, e di attivareun efficiente collegamento nella rete di trasporti alla nuova sede con il coinvolgimento del Mobility Manager e la garanzia di un efficiente sistema per la ristorazione.
CREMA
Si è chiesto un incontro ad hoc (anche sulla questione Lodi) che l’Amm.ne ha detto potrà svolgersi a fine marzo dopo che il Rettore incontrerà la sindaca di Crema. La RSU ha chiesto garanzie che venga in ogni caso dismesso in tempi brevissimi l’affitto di via Comelico e se sarà possibile ricollocare su Crema altre funzioni considerata la gratuità della struttura sia per l’affitto che per la manutenzione.
Comunicato nr. 04/2018 – 27 febbraio 2018