Al Direttore Generale
Al Pro Rettore per i Rapporti Sindacali
Al Capo Divisione Stipendi e Carriere del Personale
e p.c.
Ufficio welfare e Relazioni Sindacali
Delibera RSU su tematiche e modalità della futura contrattazione.
in data 7 maggio la RSU ha deliberato che non ritiene opportuno contrattare nuovi istituti sino a quando non verranno concluse le trattative aperte.
Si riportano di seguito le tematiche in questione, per facilitare i lavori:
– Sostituzione dei ticket – cessazione dell’attuale convenzione con QUI ticket in ragione delle numerose inadempienze;
– Cessazione della sperimentazione dell’accordo sperimentale relativo alle 85 ore, scaduta il 31 marzo 2018. Il focus group ha evidenziato che le criticità riguardano solo 45 lavoratori, pertanto la RSU ritiene che la sperimentazione ha confermato ciò che ha sempre sostenuto, ovvero che si possa intervenire sui pochi casi critici, senza applicare restrizioni a tutti i lavoratori;
– PEO definire tempistiche e modalità per la prossima progressione economica entro giugno;
– Mobilità Lodi e Crema, abbiamo più volte richiesto un tavolo di trattativa dedicato a questi poli e all’accoglienza delle domande di mobilità relative a queste sedi;
– Una tantum ed FCA era stato comunicato dalla parte pubblica che avremmo avuto un anticipo dell’una tantum per far fronte alla tassazione operata nel mese di febbraio, non è avvenuto, quindi vorremmo definire come procedere. Strettamente collegato all’FCA è il tavolo sul risparmio energetico, lo attendiamo da anni;
– Welfare sulla non autosufficienza e istituzione dell’ufficio convenzioni;
– Accordo sulle indennità.
Modus operandi.
La RSU chiede di calendarizzare almeno un incontro tecnico al mese, sino a fine anno e che ad ogni tavolo si giunga con dati certi pervenuti almeno 72 ore prima dello stesso.
Inizio e fine dei tavoli tecnici devono essere comunicati nella convocazione.
Le comunicazioni dell’amministrazione al personale devono essere preventivamente inviate alla RSU, in modo da poter far pervenire eventuali osservazioni e contributi. L’informazione preventiva sancita dal nuovo CCNL non può essere derubricata ad una comunicazione inviata pochi minuti prima dell’invio al personale.