Vi alleghiamo la risposta dell’ARAN a una richiesta di chiarimento dell’Amministrazione sull’attribuzione dei buoni pasto, inviata su sollecitazione della RSU e delle OO.SS. d’Ateneo.
L’ARAN ribadisce, tra l’altro, che l’attribuzione di un buono pasto è legata a una pausa timbrata e all’effettuazione di almeno 6 ore di servizio.
Ricordiamo che da CCNL le “modalità e la durata della pausa sono stabilite dai contratti collettivi integrativi, ai fini del recupero delle energie psico-fisiche e della eventuale consumazione delpasto anche al fine di attenuare il lavoro monotono e ripetitivo. Al lavoratore deve essere concessa una pausa, anche sul posto di lavoro, tra l’inizio e la fine di ogni periodo giornaliero di lavoro, di durata non inferiore a dieci minuti e la cui collocazione deve tener conto delle esigenze tecniche del processo lavorativo”.
Un obiettivo di RSU e OO.SS. sarà la riduzione per tutti dell’attuale pausa minima standard, ad oggi di 45 minuti.