Comunicato stampa sull’assemblea-presidio del 20 giugno

Comunicato stampa

La visita del Ministro dell’Università alla Statale di Milano cade in un momento molto difficile della vita dell’Ateneo e dei rapporti tra le sue componenti: il personale tecnico-amministrativo si appresta a scendere in sciopero contro la dirigenza che, incapace di governare lo sviluppo dello stesso, tenta di mascherare la propria incapacità scaricandone costi e responsabilità sulle lavoratrici e i  lavoratori tecnico-amministrativi.

E non si tratta solo del rinnovo del contratto d’ateneo (formalmente è scaduto il 31 dicembre 2005 !) a cui nega testardamente risorse e disponibilità, ma anche delle questioni che più incidono lo sviluppo e il miglioramento dei servizi agli studenti. In poco più di 5 anni l’Ateneo ha ridotto di oltre il 10% l’organico stabile  a fronte del triplicarsi dei corsi di laurea e dell’avvio di sempre più numerosi poli e servizi nuovi. Il risultato è l’impossibilità di garantire non solo il miglioramento del servizio ma sempre più spesso il servizio stesso.

Tutte le richieste di riequilibrio della spesa per il personale e di investimento   avanzate fin qui dai rappresentanti del personale, sindacali o negli organi accademici, a partire dalle garanzie contro tagli e peggioramenti dei trattamenti economici in essere, sono cadute nel vuoto e, anzi, l’Amministrazione risponde, arrogante e incurante dell’ulteriore spreco di  risorse, esternalizzando servizi e ricorrendo sempre più a  consulenze esterne.

Cgil, RdB, Cisl, Rappresentanza Sindacale Unitaria, lavoratrici e lavoratori dell’ateneo hanno deciso perciò, dopo 22 anni di “pace sindacale interna”,di scendere in sciopero contro queste politiche dell’Amministrazione nei giorni del 27 giugno, in occasione della riunione del CdA e del prossimo 17 luglio, in occasione dell’avvio ufficiale delle immatricolazioni 2006-2007, per protestare non solo contro l’arroganza dell’Amministrazione, ma anche per reclamare investimenti a tutela dei diritti contrattuali dei lavoratori tecnico-amministrativi, per l’adeguamento degli organici e del miglioramento dei servizi.

Le stesse rappresentanze sindacali hanno organizzato un simbolico presidio prima di incontrare il mMinistro dell’Università, on. Mussi, da cui reclamano interventi e investimenti tempestivi e mirati volti a capovolgere la politica di tagli condotta dal suo predecessore Letizia Moratti, per  favorire l’adeguamento degli organici tecnico-amministrativi e, naturalmente, garantire il rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori.

Milano 19 giugno 2006

 

RSU  di Ateneo           RdB/CUB             Flc CGIL             CISL Università