COMUNICATO DI SOLIDARIETÀ
SI È INNOCENTI SINO A PROVA CONTRARIA
L’RSU e i rappresentanti del Personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario in Senato Accademico dell’Università degli Studi di Milano ritengono che quanto accaduto al collega dell’Università degli Studi di Torino, licenziato sulla base di un pronunciamento giudiziario di primo grado e per fatti che nulla hanno a che fare con la sua vita lavorativa, sia un grave atto repressivo e intimidatorio per tutti i lavoratori di questo e di altri comparti.
Ricordando che si è innocenti sino a prova contraria, chiediamo ai colleghi, ai rappresentanti del personale T.A.B. a vari livelli e alle R.S.U. di tutti gli atenei di esprimersi in difesa del diritto di espressione e di manifestazione e di sostenere il principio di presunzione di non colpevolezza sino all’ultimo grado di giudizio.
Rappresentanze Sindacali Unitarie
Università degli Studi di Milano
e Rappresentanti del Personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario
in Senato Accademico