Abbiamo avviato i lavori sul telelavoro, presentando una proposta innovativa che riportasse tutta la parte normativa e proposte migliorative per conciliare più agevolmente le esigenze casa/lavoro. Approvata a larga maggioranza.
Un importante punto di partenza per avviare la discussione e giungere a breve a un accordo, per non rimandare oltre ciò che non è stato possibile contrattare con la precedente parte pubblica. Ovvero, telelavoro e a breve anche il lavoro agile.
Essendo in fase embrionale, vi daremo ulteriori dettagli dopo i prossimi tavoli, ma cogliamo l’occasione per sollecitare eventuali vostre osservazioni o esigenze.
In merito alle indennità è stata avviata la discussione, partendo da un nuovo modello di pesatura delle posizioni, non più basato sul precedente, carente di trasparenza e chiarezza, ma su criteri verificabili e largamente condivisi.
Dopo il prossimo incontro potremo scendere maggiormente nel dettaglio.
E’ stata avviata la procedura per la raccolta delle richieste di contributo per l’azione sperimentale a supporto della non autosufficienza dei familiari nell’anno 2019 (dai dipendenti).
Invitiamo tutti gli interessati a inviarci osservazioni.
Vi ricordiamo che l’intervento è finalizzato a rimborsare le spese sostenute dai dipendenti per i servizi di assistenza, residenziali e domiciliari, i cui beneficiari siano: il coniuge o parte dell’unione civile, i genitori, i figli, i suoceri e i fratelli non autosufficienti la cui condizione sia certificata ai sensi della Legge 104/1992, art.3 comma 3.
In attesa che ci forniscano maggiori delucidazioni e indicazioni operative attraverso la relativa circolare che verrà pubblicata prossimamente, vi ricordiamo di richiedere l’ISEE Ordinario 2019, in quanto il contributo sarà erogato in base al valore della certificazione per l’anno corrente e fino al limite ISEE massimo di euro 33.200.
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