Verbale della riunione delle RSU del 22 gennaio 2009
O.d.G.
1) contrattazione integrativa;
2) codice contro le molestie sessuali elaborato dal Comitato Pari opportunità;
3) comitato paritetico mobbing;
4) varie ed eventuali. Presenti:Canevari – Gandini – Naldi – Assolari – Barbero – Croci – De Marco – Liistro – Varischio – ZepponiAssenti:
Surace – Romano – Airoldi – Lorini – Ettore – Lo Prinzi – Cerini – Fiorillo – Tanzi – A. Safina – Maccarone – Angelillo – Longo – Ghezzi
1. contrattazione integrativa
Non essendoci il numero legale il punto sulla contrattazione integrativa viene rimandato alla prossima riunione anche se tra le/i delegate/i presenti viene evidenziata la necessita di attuare passi concreti per fare partire l’iter contrattuale, anche attraverso l’atto formale della richiesta di costituzione della Delegazione di parte pubblica.
2. codice contro le molestie sessuali elaborato dal Comitato Pari opportunità
La collega Liistro (anche il qualità di componente del Comitato Pari Opportunità) relaziona sull’attività del CPO che ha portato all’elaborazione della bozza di Codice contro le molestie sessuali.
Essendo la materia di competenza delle OO.SS. dopo ampia discussione le OO.SS. e le/gli RSU presenti concordano sul proporre alcune modifiche alla bozza che precisino il ruolo delle OO.SS. nel processo di denuncia formale di molestie, e che diano al personale la possibilità di partecipazione a convegni e seminari in tema in orario di lavoro.
Inoltre viene valutata la necessità di stabilire, nel Piano di Formazione dell’Ateneo, corsi specifici in argomento, per uomini e donne,cosa che verrà affrontata nella contrattazione specifica.
Si dà mandato alla collega Liistro di presentare queste proposte di modifica al CPO.
3. comitato paritetico mobbing
Le/i presenti concordano con le OO.SS. la necessità di sollecitare, con lettera ufficiale, l’Amministrazione alla costituzione del Comitato paritetico mobbing (previa verifica che tutte le OO.SS. non presenti, e titolari del diritto di farlo, abbiano designato una/un loro rappresentante nel Comitato). Le OO.SS. Sindacali presenti dichiarano di averlo già comunicato all’Amministrazione.
4. varie ed eventuali
Il Comitato delle/degli iscritte/i CGIL di Ateneo, per tramite delle colleghe Biraghi e F. Safina, recapitano e leggono alla RSU la lettera che segue.
La prossima RSU e’ convocata giovedì 5 febbraio alle 14.00 in Città Studi con O.d.G. da definire.
———————————– testo della lettera alla RSU———————————————–
Ai componenti della RSU dell’Università Statale
L’attività della RSU è paralizzata da quasi un anno. I ripetuti tentativi di rilanciarne l’attività si sono, di volta in volta, arenati contro due ostacoli: la frequente mancanza del numero legale e l’estrema difficoltà a prendere una qualsiasi decisione nel corso delle poche riunioni valide.
In questi mesi la RSU non è neppure sempre riuscita a concordare una posizione da portare negli incontri con l’amministrazione. Si è anche verificato il caso paradossale in cui non si sia trovata un’intesa sul comunicato unitario relativo alla sottoscrizione di un accordo.
Le mobilitazioni contro la L. 133/2008 da parte di lavoratori e studenti hanno, nei fatti, scavalcato una RSU incapace di discuterne ed elaborare una posizione comune che non fosse il generico sostegno o patrocinio di iniziative. Un tentativo svoltosi in settembre, con il coinvolgimento anche dei rappresentanti dei lavoratori negli organi di governo, è stato in questo senso emblematico.
A partire da settembre noi della FLC CGIL abbiamo continuato a chiedere un chiarimento politico alle altre sigle sindacali. Crediamo, infatti, che i motivi di questa inerzia siano soprattutto da ricercare nell’impostazione e nelle scelte delle sigle sindacali presenti in RSU.
Per chiarimento politico, dunque, intendiamo: chiarimento reciproco su come deve funzionare e che cosa deve fare la RSU e chiarimento relativo ad alcuni episodi che hanno evidentemente incrinato i rapporti all’interno della RSU.
Il fatto che l’ultimo rinnovo contrattuale abbia visto una spaccatura a livello sindacale nazionale ha, non ce lo nascondiamo, inevitabilmente delle conseguenze a livello locale: ci sarà un referendum che vedrà un fronte del sì e uno del no, e poi ci saranno le implicazioni sulla contrattazione decentrata. Per quanto i contratti nazionali non abbiano mai visto l’unanimità delle sigle del comparto, mai come oggi la divisione è stata così profonda. Anche su questo tema crediamo sia indispensabile un chiarimento.
Vediamo quindi con preoccupazione il fatto che la nostra richiesta sia finora passata sotto il silenzio, ed è per questo motivo che abbiamo ora deciso di formalizzarla.
Riteniamo, come tutti, che l’avvio della contrattazione decentrata sia una priorità, ma perché la RSU possa avere un ruolo è indispensabile che al suo interno sia fatta chiarezza. Proponiamo che le organizzazioni sindacali si riuniscano al più presto a questo scopo. Uno sforzo per chiarirsi ora può risparmiarci il ripetersi delle lunghe riunioni inconcludenti che abbiamo sperimentato nel corso del 2008.
FLC CGIL d’Ateneo