VERBALE DELLA RIUNIONE STRAORDINARIA RSU DEL 2 MAGGIO 2013

In data 02 maggio 2013, presso la saletta sindacale di via festa del Perdono, si è riunita la RSU d’Ateneo.
Presenti alla riunione: Claudio Canevari, Gianni Carzaniga, Andrea Cerini, Gianluigi Croci, Cassandra De Marco, Daniela Ghezzi, Katiuscia Gimelli, Nadia Liistro, Morgana Marchesoni, Paola Papagna, Umberto Varischio, Marina Zarantonello.

Presiede la riunione Umberto Varischio, svolge funzioni di segretario Paola Papagna.

OdG previsto:

1) Approvazione verbale della precedente RSU dell’8 aprile 2013;
2) Valutazioni sull’incontro tecnico dell’11 aprile 2013 e sulle seguenti assemblee del personale TA;
3) Incontri tecnici del 7 e 14 maggio 2013;
4) Prosecuzione della discussione sulle proposte riguardanti le politiche di conciliazione;
5) Varie.

Verificata la presenza del numero legale il Presidente dà inizio alla riunione.

Punto 1)
Viene approvato il verbale della seduta RSU dell’8 aprile 2012.
(9 favorevoli – 2 astensioni: Gimelli e Liistro perché non presenti alla seduta).

Il Presidente, su richiesta di Ghezzi, anticipa la discussione del punto 4)

Punto 4)
La RSU prende in esame una proposta avente come oggetto l’allargamento della flessibilità oraria, già prevista per i dipendenti con figli di 0-3 anni, ad altre categorie di beneficiari.
Dopo ampio dibattito si giunge alla definizione di un testo da inviare all’Amm.ne e si propone di costituire un gruppo di lavoro per definire nel dettaglio le proposte sulle politiche di conciliazione casa-lavoro.

Il Presidente dà lettura del testo della proposta:

POLITICHE DI CONCILIAZIONE CASA-LAVORO
Le politiche di conciliazione casa-lavoro, finora, sono state in gran parte rivolte alla maternità/paternità. Oltre alla necessità di estendere tali politiche specifiche, si e’ verificato che il progressivo invecchiamento della popolazione, i continui tagli alle spese sanitarie, gli interventi volti a limitare i benefici della l.104, rendono sempre più difficile e oneroso, talvolta impossibile, assistere parenti o conviventi in difficoltà.
Chiediamo quindi:
1) Estensione delle normative attualmente in vigore per chi ha figli in età compresa tra i 0 e i 3 anni anche a chi ha figli in età compresa tra i 4 e gli 11 anni;
2) Prevedere per chi ha necessita’ di assistere:- il coniuge (anche legalmente separato) o il convivente;- un parente entro il secondo grado (genitori, figli, fratelli, nonni, nipoti dei nonni) anche non convivente;- un soggetto componente la famiglia anagrafica del dipendente;
in stato di comprovata necessità, stato da definire in sede di contrattazione,  e che non possa utilizzare i permessi derivanti dalla 104 e abbia già usufruito delle ore previste per “gravi motivi” e “grave infermità”:
– l’orario continuato per 30 giorni all’anno;
– la possibilità’ di accumulo di un debito orario di massimo 72 ore annuali, in aggiunta ai permessi previsti dall’art. 25 del  CCNL , da recuperare entro lo stesso anno; nel caso in cui non sia stato possibile effettuare il recupero l’Amministrazione provvede a trattenere una somma pari alla retribuzione spettante per il numero di ore non recuperate;
– la concessione della pausa timbrata minima di 30 minuti.

Si procede quindi alla votazione sul testo da inviare all’Amm.ne e sulla proposta di costituzione del gruppo di lavoro:

(9 favorevoli 1 contrario – De Marco: non entra nel merito della proposta ma sull’opportunità di presentarla il giorno 7 maggio visto che non era neanche all’odg e ritiene di costituire un gruppo di lavoro della rsu che approfondisca e presenti all’amministrazione un documento definitivo. 1 astensione – Liistro: ritiene opportuno che la RSU approfondisca e perfezioni la proposta e presenti all’Amm.ne un documento nella stesura definitiva)

Danno la loro disponibilità a far parte del gruppo di lavoro: Papagna e Zarantonello.

Prima di passare alla discussione del punto 2) Cerini chiede di mettere all’Ordine del Giorno della prossima riunione RSU una proposta di modifica del “Regolamento di funzionamento della Rsu dell’Università degli Studi di Milano” relativamente alla validità delle votazioni in caso di sopraggiunta assenza del numero legale (art. 5).

Punto 2)
In merito a questo punto intervengono brevemente Varischio e Canevari.
Varischio: pur consapevoli che la proposta dell’Amm.ne non è quella presentata dalla RSU, bisogna prendere atto che con il modello proposto sono stati fatti passi avanti, anche se ancora permangono specificità che non possono essere inglobate nello stesso.
Dalle assemblee con il personale interessato sono emerse preoccupazione per le problematiche ancora in sospeso e perplessità sul fatto che alcuni servizi erogati dalle ex presidenze non vengano presi in considerazione nel modello presentato.
Prima dell’incontro del 14 è fondamentale re-inviare il documento predisposto dalla RSU con le richieste cui ancora non è stata data risposta.

Canevari: l’Amministrazione ha elaborato un impianto generale che va assolutamente specificato, ma non messo in discussione.
Permangono dubbi sulla struttura delle SeDI e in particolare sulla figura del capo ufficio.
Durante l’incontro del 14 la CISL inviterà una collega che si occupa della segretaria didattica per segnalare varie difficoltà che si stanno presentando e per chiedere chiarimenti.

Punto 3)
In merito all’incontro tecnico del 14 maggio su “Aggiornamento sull’organizzazione dei servizi di supporto alla didattica”, Varischio dà lettura del documento che ha inviato alla RSU, con la lista di richieste cui non è stata data risposta all’incontro dell’11 aprile o che necessitano di ulteriori approfondimenti.

RICHIESTE IN GENERALE
Verifica tempi di strutturazione del nuovo Centro e dei SeDI per permettere una programmazione dei servizi erogati.
Stato coinvolgimento, prima della discussione da parte degli organi di governo, del personale interessato per meglio definire l’articolazione dei servizi e dei compiti.
Dotazione organica complessiva per SeDI e per Centro servizi logistici supporto didattica (CSLSD).
Dotazione per ogni SeDI.
Quanti del personale delle attuali ex-presidenze sarà assegnato a SeDI e CSLSD.
Indicatori utilizzati per stabilire questi organici
Chiarimenti ulteriori su struttura siti per la didattica e relative competenze e responsabilità dei SeDI e del Centro servizi nell’inserimento/gestione dei contenuti dei siti stessi.
SeDI
Bozze documenti costituzione SeDI.
Valutare l’eventuale costituzione di un ufficio di coordinamento tra i SeDI e i vari riferimenti funzionali delle Divisioni/uffici dell’Amministrazione.
CENTRO SERVIZI LOGISTICI DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
Quali saranno i settori individuati per ogni area e che locazioni copriranno?
Decisioni prese su aule informatiche che ora sono gestite direttamente da dipartimenti.
Articolazione gerarchica le aree del CSLSD  per quanto riguarda presidi informatici che gestiscono le aule informatiche.
Decisioni prese su gestione l’infrastruttura virtualizzata di SPES.

La RSU analizza il documento e in previsione dell’incontro propone di procedere come segue:
– inviare all’Amm.ne il documento con le richieste più eventuale integrazione che verrà chiesta agli RSU delle  ex-presidenze non presenti alla riunione
– dopo l’incontro, inviare al personale interessato di un sunto dettagliato delle informazioni emerse nell’incontro stesso e se richiesta, disponibilità ad organizzare e  a partecipare a assemblee/incontri con il personale.
(approvata all’unanimità)

Relativamente all’incontro del 14 pomeriggio su “Interventi relativi alla richiesta sindacale in materia di edilizia” Cerini ricorda che era stato richiesto come sigla dalla CGIL, ma l’amministrazione ha deciso trattarlo con la RSU.

La riunione si scioglie alle 16:40.