Lunedì 15 febbraio 2016 si e’ tenuto un incontro tra delegazione sindacale (RSU e OOSS) e l’Amministrazione avente per tema il personale “distaccato” presso gli enti ospedalieri.
Abbiamo, per l’ennesima volta, elencato tutte le anomalie, le distorsioni, le disparità di trattamento, il mancato riconoscimento professionale che caratterizza una buona parte di questi lavoratori, distaccati presso ospedali, ma con convenzioni scadute da parecchi anni.
Dopo ampio dibattito le parti hanno concordato sulla necessita’ di un percorso condiviso che porti all’acquisizione ed organizzazione di una serie di dati e allo svolgimento di un monitoraggio del personale tecnico amministrativo presente negli enti ospedalieri al fine di chiarire: dove sono collocati questi lavoratori e quali attività svolgono.
Questo e’ il presupposto per poi consentire all’Amministrazione UNIMI di relazionarsi e rivendicare con i rispettivi enti ospedalieri il corretto riconoscimento professionale del personale universitario e dei conseguenti adempimenti di legge (leggasi anche adeguamento economico ex legge “DeMaria”). Sarà altresi l’occasione per estendere al personale universitario una serie di “pertinenze” ad uso del personale ospedaliero: ad esempio camice, mensa, posteggio auto, etc.
La RSU ha preso atto dell’impegno da parte dell’ Amministrazione a svolgere questo monitoraggio in tempi brevi.
Ricordiamo che la RSU aveva da diversi anni richiesto di avviare un confronto serio su questo argomento, prima ancora che una serie di sentenze della Corte di Cassazione dessero ragione ad alcuni colleghi riguardo alla corresponsione della cosiddetta “Piccola De Maria”.
La RSU continuerà a vigilare ed ad intervenire su questo argomento.
Ricordiamo a tutte le colleghe e colleghi che potete inviarci osservazioni, proposte, pareri e altro all’email rsu@unimi.it ; ogni contributo sarà tenuto in debita considerazione.
Comunicato nr. 02/2016 – 16 febbraio 2016