Le due assemblee organizzate dalla RSU, una in Città Studi e l’altra nell’ Aula Magna di via Festa del Perdono, hanno registrato una grande partecipazione di lavoratori e ci sembra importante riportare alcune considerazioni che sono emerse in questo fondamentale momento di partecipazione attiva.
I lavoratori, supportando l’obbiettivo della RSU secondo cui tutti devono avere un aumento in busta paga da questa contrattazione, hanno anche rivendicato a chiare lettere che la propria dignità non è assolutamente quantificabile con gli spiccioli che girano intorno alle trattative in corso con l’Amministrazione.
La dignità dei lavoratori va preservata e alimentata quotidianamente attraverso una partecipazione, un riconoscimento, un coinvolgimento che ad oggi, da parte di chi dovrebbe avere a cuore il buon funzionamento dell’Ateneo, sono completamente assenti.
La dignità professionale dei lavoratori è minata quotidianamente da una frattura sempre più marcata tra una Dirigenza che sembra perseguire solo le proprie ambizioni e una base considerata, anziché il motore propulsore, il cuore pulsante di questo Ateneo, un impiccio cui dare – quando va bene – il contentino .
A fronte di tutto questo è evidente che, parallellamente all’attività rappresentativa della RSU, impegnata a difendere i diritti dei lavoratori e a ottenere quanto spetta loro, è sempre più urgente e necessario portare avanti un’attività di coinvolgimento e partecipazione attiva dei lavoratori.
La RSU, pertanto, si impegna a organizzare un altro momento di incontro con i lavoratori, successivo al prossimo incontro di trattativa, ma comunque non oltre la metà di Aprile, dove presentare l’esito della contrattazione e proporre, se necessario, ulteriori momenti di mobilitazione dove poter far emergere direttamente la voce di tutti noi.
Comunicato nr. 04/2016 – 24 marzo 2016